… nel villaggio di Lugalo un vecchio
stabile.
Era lungo e buio, con una sola porta e un corridoio
strettissimo sul quale si aprivano sedici stanze minuscole, tutte
uguali.
Il pavimento era crepato, le pareti sporche e scrostate, e le
finestre mangiucchiate dai topi e dalle termiti.
Il vecchio stabile era triste, perchè
nessuno voleva abitare nelle sue brutte minuscole stanze, e in tutti
quegli anni non era mai servito a niente.
Persino il suo padrone gli
ripeteva: “Inutile! Ecco cosa sei! Ti ho costruito, e ora nessuno
vuole vivere qui! Le tue finestre in legno hanno così tanti buchi
che le potrei usare come scolapasta. Inutile! Ecco cosa sei...!”
E il vecchio stabile si faceva ogni
giorno più brutto, ogni giorno più triste.
Nessun commento:
Posta un commento